La violenza psicologica è reato

La violenza psicologica è reato

Come abbiamo cercato di chiarire nell’articolo dedicato alla violenza psicologica nella coppia (sulle donne), spesso la violenza psicologica viene sottovalutata. Molte persone sottovalutano la gravità di atteggiamenti aggressivi e di varie forme di violenza psicologica perchè non percepiscono il reato e percepiscono solo la dimensione privata. Se, a questo proposito, credete di aver bisogno di aiuto per ritrovare forza e sicurezza per poter reagire, sappiate che il Wilding nasce proprio per offrire strumenti di difesa personale semplice, intendendo per difesa personale un approccio psicologico, ancor prima che fisico, adatto a difendersi dalla violenza, psicologica ancor prima che fisica. Il Wilding infatti è particolarmente adatto come forma di difesa personale femminile per aiutare le donne a superare la paura e reagire alla violenza psicologica.

Questo breve articolo è volto a tutti coloro che ignorano o sottovalutano l’aspetto legale della questione violenza psicologica come reato.

Gli articoli del codice penale

Nel Codice Penale italiano ci sono diversi articoli che riguardano la violenza psicologica e che regolano le pene previste per chi commette tali atti di violenza. Osserviamoli.

MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA: Articolo 572 c.p.

L’articolo regola il difficile aspetto dei maltrattamenti. In caso di accertata colpevolezza sono previste pene che vanno da 1 anno a 5 anni di reclusione. L’articolo è applicabile se qualcuno viene maltrattato in famiglia, da intendersi famiglia in senso lato (anche convivenze, altri familiari) e si richiedono comportamenti ripetuti nel tempo; anche la violenza psicologica rientra nel reato di maltrattamenti.

MINACCIA: Articolo 612 c.p.

L’articolo riguarda l’aspetto della violenza verbale. In caso di accertata colpevolezza si prevedono pene fino ad 1 anno di reclusione. L’articolo è applicabile se qualcuno viene minacciato in modo grave, per esempio minacce di morte o con armi.

LESIONE PERSONALE: Articolo 582 c.p.

L’articolo riguarda le forme di danno che la violenza può provocare sia in ambito fisico che psicologico. In caso di accertata colpevolezza sono previste pene che vanno dai 3 mesi ai 3 anni di reclusione. Per lesione personale sono da intendersi tutte le lesioni, fisiche o psichiche, che producano una prognosi superiore a 20 giorni.

AGGRAVANTI della LESIONE PERSONALE: Articolo 583 c.p.

In caso di applicazione del precedente articolo, le pene vengono aumentate a periodi di reclusione dai 3 anni fino ai 7 anni in caso di lesione fisica o psicologica grave (misurata in base al periodo di prognosi). Addirittura, in caso di lesioni gravissime, la pena può variare da un minimo di 6 anni a un massimo di 12 anni.

VIOLENZA PRIVATA: Articolo 610 c.p.

Un articolo importantissimo in relazione alla violenza psicologica è l’articolo 610. Esso riguarda la violazione della libertà personale e prevede pene che vanno fino ai 4 anni di reclusione. L’articolo è applicabile in caso una persona venga costretta, con la violenza o tramite minacce, a fare o omettere qualcosa, ad esempio dover andare con qualcuno, ovvero non poter uscire (sequestro), fornire prestazioni sessuali, etc.

STALKING” (ATTI PERSECUTORI): Articolo 612 –bis StGB.

L’articolo riguarda una forma eminente di violenza psicologica, lo stalking. Esso prevede pene che vanno da un minimo di 6 mesi ad un massimo di 4 anni di reclusione. L’articolo prevede pene più dure in caso il reato sia commesso a danno di un minore o di una persona con disabilità. L’articolo è applicabile in caso di atti persecutori, ovvero la condotta di una persona che, con condotte reiterate, minaccia o molesta taluno in modo da cagionare un perdurante e grave stato di ansia o di paura ovvero da ingenerare un fondato timore per l’incolumità propria o di un prossimo congiunto o di persona al medesimo legata da relazione affettiva, ovvero da costringere lo stesso ad alterare le proprie abitudini di vita.

I reati di violenza psicologica

Come risulta chiaramente da questa breve carrellata sugli articoli del codice penale più importanti riguardanti diverse forme di violenza, la violenza psicologica non deve mai essere sottovalutata. Spesso, a sottovalutarne la portata, sono le vittime stesse che non sanno di essere di fronte a un crimine sanzionato legalmente dallo Stato. Il che è infatti frequente nel caso di violenze domestiche o violenza psicologica nella coppia.

Il nostro obiettivo: reagire alla violenza

La nostra speranza, nei confronti, di eventuali vittime di violenza psicologica, è che si rendano conto di avere ragione e di poter reagire.  Il primo elemento che vogliamo offrire a chi sente il desiderio di reagire è la consapevolezza

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