La difesa personale comoda
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Le tipiche lezioni di difesa personale si svolgono due sere alla settimana, nove mesi l’anno. E’ un bell’impegno, che spesso stravolge i ritmi personali: sebbene sia ben speso, non tutti hanno la fortuna di avere tutto questo tempo a disposizione.
Per chi pratica ad alto livello sport da combattimento, come mma (arti marziali miste), ma anche brazilian ju jitsu, muay thai, pugilato o kickboxing, l’impegno è ancora maggiore: ci si allena quasi tutti i giorni, sudando per ore in palestra.
E non basta: bisogna prepararsi fisicamente con i pesi, la corsa, lo stretching… Senza contare la dieta per dimagrire o aumentare di peso. Tutto ciò è giusto, importante e anzi fondamentale se si vuole diventare campioni del ring. Ma non tutti possono, o vogliono diventarlo. Non tutti sono giovani e fisicati, e non tutti hanno voglia di massacrarsi in palestra.
I presupposti diversi della difesa personale istintiva
L’autodifesa istintiva è diversa. Perché parte da presupposti totalmente diversi. E’ la difesa personale per tutti. Adatta ad alti e bassi, grassi e magri, uomini e donne. E non stravolge affatto i ritmi personali: il ciclo completo è composto da 7 lezioni 3 ore l’una.
Com’è possibile imparare così tanto in così poco tempo? Semplice.
- Non si tratta di imparare una lunga sequenza di mosse, bensì di risvegliare il proprio istinto, che sa già cosa fare in caso di pericolo;
- Non si imparano tecniche da memorizzare, bensì principi da interiorizzare;
- La didattica non è quella classica dei corsi di difesa personale, bensì quella dei corsi di formazione. Che non prevedono lezioni plurisettimanali, ma invece incontri distanziati nel tempo. Il tempo tra un incontro e l’altro serve per assimilare e interiorizzare ciò che si è appreso, e che ha bisogno di tempo per sedimentare e diventare parte di noi e del nostro modo di pensare e di comportarci