Difesa personale femminile: cosa dicono le donne che hanno seguito il nostro corso

Difesa personale femminile: cosa dicono le donne che hanno seguito il nostro corso

I nostri corsi di autodifesa istintiva sono frequentati in gran parte da donne. Sono quindi diventati nel tempo, in buona sostanza, corsi di autodifesa femminile. Perché le donne trovano nel Wilding la risposta ai loro problemi: infatti questa difesa personale non si basa sulla forza fisica, tipica dell’uomo, e nemmeno sull’agilità o la velocità. Il Wilding insegna, invece, a tenere il giusto atteggiamento. Non solo nelle situazioni rischiose, ma sempre, in ogni occasione. In questo modo la donna impara ad essere assertiva, sicura di sé. E a non apparire debole, quindi vittima potenziale, agli occhi dell’aggressore.
Questo articolo del Giornale di Monza racconta l’esperienza di una ragazza vittima di palpeggiamenti sul bus quando era più piccola. Crescendo, ha deciso di seguire il nostro corso di autodifesa femminile. E così ha trovato il suo riscatto: dopo il corso si sente più sicura di sé, più assertiva.

Difesa personale femminile: come comportarsi di fronte ad un molestatore

Nei nostri corsi di difesa personale per donne spieghiamo, tra l’altro, come comportarsi con un molestatore.
E’ importante reagire al suo approccio in modo deciso, anche duro. Naturalmente il linguaggio non verbale dev’essere congruente con quello verbale. Non serve spiegare perché non vogliamo avere a che fare con lui; basta rifiutarlo in modo netto. Qui siamo nell’ambito dell’autodifesa verbale.
All’inizio puoi dire, seccamente, “Lasciami stare”, “Non voglio niente da te”. Senza dargli le spalle, ma guardandolo. E con le mani davanti, a tenere la distanza.
Se lui continua, serve ripetere, ad alta voce, “No!”, o “Basta!”, o “Stop!” Queste parole sono ordini, comandi perentori. E se lui persiste nel cercare di metterti le mani addosso, a quel punto colpisci. Come spieghiamo nel nostro corso di difesa personale per donne.

 

 

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